mercoledì 4 luglio 2007

Irlanda Centrale

Irlanda..
Quando arrivammo nel Connemara, il mio cuore e la mia mente vennero appagati dai paesaggi stupendi: dal verde più intenso al verde smeraldo, un gioco di sfumature cambiava a seconda della vegetazione. Cespugli e distese erbose che si perdevano in direzione del mare. Il freddo mare d'Irlanda che rifletteva la luce vivida del cielo cangiante...nuvole ondeggianti e bizzarre che si rincorrevano da una collina all'altra per sparire poi all'orizzonte e noi Max, Franz ed io che guardavamo le scogliere a picco, alle 6:00 di un mattino freddo, a sfidare il vento che sferzava a tratti l'erba alta e rigogliosa della piana che portava direttamente al mare, attraverso un piccolo sentiero segnato dai passi dell'uomo, rara presenza di quei luoghi dove la natura e la sua forza dirompente sovrasta tutto e segna il tuo cammino.


Qua e là poco lontano, mucche pezzate e pecore dal muso nero ci facevano comprendere che non eravamo soli, le poche case nei dintorni, piccole ma dall'aspetto curato e confortevole facevano immaginare la gelosa intimità delle famiglie che coraggiosamente vivevano così isolate dal resto mondo. Camminando per una stradina che conduceva a una piccola baia dove si scorgevano imbarcazioni di pescatori e qualche barca a vela, riuscimmo a intravedere un saluto affettuoso di un marito che salutava la moglie sulla soglia di casa e un gatto grigio, uno dei pochi visti in Irlanda, che si divertiva a cacciare un topo.
Al termine della passeggiata, tornammo nel giardino della nostra casa-vacanza per scaldarci (nonostante fossimo in estate!) con una buona e abbondante colazione all' irlandese, ma prima ci intrattenemmo ancora una volta con Lady, il cane collie giocherellone che si faceva rincorrere tenendo in bocca un grande cerchio che dovevi cercare di portargli via. Ci seguiva sempre e Franz correva con lei nella campagna, verso la scogliera, confondendosi tra l'erba alta.
Giornate indimenticabili, che ci hanno fatto "sentire" lo spirito irlandese e ci hanno regalato emozioni fino a tarda sera. Sì, perchè qui, fino alle 23:00, il cielo è chiaro e limpido e ti sembra che le giornate durino più a lungo e, insomma, credi di poter fare più cose, ma in realtà le distanze fra un paese all'altro ti sembrano interminabili..e quando monti in macchina e parti, devi star attento alle auto che ti sfrecciano accanto (guida a sinistra!), agli alti cespugli ai lati delle strade, alle numerose mucche (una di queste ci ha tagliato la strada all'improvviso ed era spaventata più di noi), alle pecore e..ai segnali stradali! Ci ritornerei, per ritrovare, ancora, gli attimi di struggente beatitudine e di incantevole sintonia della mia verde Irlanda!

RoFi
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